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  • Santoro’s works at UNAROMA exhibitions | MACRO

    Curated by Luca Lo Pinto e Cristiana Perrella

    11.12.2025__06.04.2026

    Inaugurazione 11 dicembre 2025, dalle ore 18.00 alle ore 22.00

    La grande mostra collettiva che inaugura la nuova stagione espositiva del MACRO restituisce l’immagine di un panorama artistico romano ibrido, diversificato e generativo.

    Attraverso linguaggi trasversali – dalle arti visive alla musica, dal cinema alla performance – e uno sguardo intergenerazionale, UNAROMA propone una visione della città costruita come un piano sequenza girato attraverso un ideale green screen: un racconto continuo che attraversa il suo tessuto culturale, fatto di incontri tra realtà eterogenee e comunità in costante fermento.

    Se nel linguaggio cinematografico il green screen è una tecnica che consente di sovrapporre più immagini, nella mostra diventa una superficie comune su cui comporre e restituire una stratificazione di gesti, azioni e visioni a opera di oltre settanta artiste e artisti di generazioni e linguaggi differenti.

    L’allestimento della mostra, progettato dallo studio Parasite2.0, occupa le due grandi sale dell’edificio ideato da Odile Decq. Come in un film che alterna momenti di stasi e di azione, la mostra si articola in tre tempi: UNAROMA SET, UNAROMA LIVE e UNAROMA OFF.

    Il nuovo MACRO si presenta così come uno spazio sperimentale e accogliente, in cui celebrare la capacità di progettare insieme e di contaminarsi reciprocamente.

    UNAROMA SET
    Set, nella sala al piano terra, si configura come un’ampia lingua verde che attraversa lo spazio, lungo la quale le opere – attraverso la pittura, fotografie, video, sculture e installazioni in gran parte inedite – si dispongono in sequenza.

    https://www.museomacro.it/mostra/unaroma

  • Io dico Io – I say I

    Opening:

    GNAM, Rome

    Galleria Nazionale d’Arte Moderna

    dal 27/02/2021 al 23/05/2021

    Io dico Io – I say I is the title of the exhibition that opens at the National Gallery of Modern and Contemporary Art, curated by Cecilia Canziani, Lara Conte and Paola Ugolini. Loosely based on Carla Lonzi, I say I – I say I was born from the need to speak and speak in first person, to affirm one’s subjectivity, composing a single multitude, a multiplicity of I that resonates with consonances and dissonances. Conceived as an open investigation into the present, I say I – I say I pulverizes schematic patterns and preordained statutes, tracing a non-linear path: a narrative that sediments stories, looks, imaginations.

    A selfie, a self-portrait, an adventure. The exhibition brings together Italian artists of different generations who in different historical and social contexts have narrated their adventure in search of authenticity, restoring their way of living the world through a constellation of visions. Self-representation, the gaze that challenges roles, writing as a practice and self-narration, the body as a measure, limit, boundary, resistance to homologation are just some of the themes around which the exhibition builds a layered path, reversing points of view, creating new visions and narrations. I say I – I say I escapes any retrospective gaze and is in the present; it does not invent new words, but looks deeply into what we have – feminism – by presenting different and singular ways of giving it body. From the Central Hall, the driving and irradiation nucleus, the exhibition branches off along the path of Time is Out of Joint, weaving other stories about its plot. It occupies the rooms and the liminal areas of the museum and connects to the path that, from 23 April, presents the materials of the Carla Lonzi Archive to the public for the first time. Here, the exhibition activates Lonzi’s legacy, a crucial figure in Italian art criticism and feminism and invites us to reflect also on the transmission of his radical thought.

    Italian version:

    Io dico Io – I say I è il titolo della mostra che inaugura a febbraio 2021 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, a cura di Cecilia Canziani, Lara Conte e Paola Ugolini. Liberamente tratto da Carla Lonzi, Io dico Io – I say I nasce dalla necessità di prendere la parola e parlare in prima persona, per affermare la propria soggettività, componendo una sola moltitudine, una molteplicità di io che risuona di consonanze e dissonanze.

    La mostra riunisce artiste italiane di generazioni diverse che in differenti contesti storici e sociali hanno raccontato la propria avventura dell’autenticità, restituendo attraverso una costellazione di visioni il proprio modo di abitare il mondo.

    Artiste in mostra/ Artists in show: Carla Accardi, Pippa Bacca, Elisabetta Benassi, Rossella Biscotti, Irma Blank, Renata Boero, Monica Bonvicini, Benni Bosetto, Chiara Camoni, Ludovica Carbotta, Lisetta Carmi, Monica Carocci, Gea Casolaro, Adelaide Cioni, Daniela Comani, Daniela De Lorenzo, Maria Adele Del Vecchio, Federica Di Carlo, Rä di Martino, Bruna Esposito, Cleo Fariselli, Giosetta Fioroni, Linda Fregni Nagler, Silvia Giambrone, Laura Grisi, Ketty La Rocca, Beatrice Meoni, Marisa Merz, Sabrina Mezzaqui, Camilla Micheli, Marzia Migliora, Elisa Montessori, Maria Morganti, Liliana Moro, Alek O., Marinella Pirelli, Paola Pivi, Anna Raimondo, Carol Rama, Antonietta Raphaël, Marta Roberti, Suzanne Santoro, Marinella Senatore, Ivana Spinelli, Alessandra Spranzi, Grazia Toderi, Tatiana Trouvé, Francesca Woodman.